Embriologia Emozionale

Embriologia Emozionale

La nostra psiche comunica con noi attraverso il nostro corpo, e la malattia rappresenta il messaggio più estremo che il corpo può inviarci.
Non si tratta di essere sfortunati o destinati a subire la malattia, ma dell’opportunità di comprendere cosa ci sta comunicando il corpo.
Il nostro corpo contiene una memoria cellulare, costituita da ferite invisibili, dove sono memorizzate tutte le emozioni contratte nel tempo.
Durante la prima infanzia, viviamo esperienze che ci producono forti emozioni, e se queste non vengono espresse, restano come incistate all’interno, contratte, causando delle ferite invisibili.
Attraverso la conoscenza e lo studio dei foglietti embrionali costituzionali (endoderma, mesoderma, ectoderma), si può risalire alle originarie ferite dell’anima, causa di sofferenze e malattie.
Psiche e corpo sono inscindibili tra di loro.

La psiche parla attraverso il corpo, il quale invia dei messaggi sotto forma di sintomi, che col tempo si tramutano in malattie.
Le emozioni non espresse restano compresse nel corpo, incistate all’interno come nuclei emotivi che rappresentano il “non detto”.
Il “non detto” causa danni importanti alla nostra salute.
Il corpo si ammala per esprimere emozioni contratte da diversi anni, “non dette”.
La psiche ci parla attraverso la malattia, usando il corpo come strumento di comunicazione.
L’embriologia emozionale, attraverso lo studio dei foglietti embrionali costituzionali, ci riporta indietro, al foglietto embrionale danneggiato e all’emozione che a suo tempo, generò il danno.
Comprendere questo percorso a ritroso, procura nella persona un nuovo messaggio positivo che viene registrato a livello cellulare, come nuova memoria cellulare, andando a compensare il vecchio messaggio negativo, procedendo così verso la guarigione.

EMBRIOLOGIA EMOZIONALE, L’INCONTRO TRA PSICHE E CORPO